Questo si chiama parlare!
Stefano dice:
credo che prima di parlare si debba riflettere su cosa e su quanto si pretende dal propio sistema, probabilmente in futuro avremo dei computers che avranno una potenza per fare belle cose, vorrei aggiungere che comunque i dsp dedicati come ad esempio quelli che vengono offerti dalla Digidesign fanno ancora una grande differenza in qualità a paragone di qualsiasi configurazione basata sulla cpu di un computer.
personalmente ho iniziato a lavorare quando si usavano i banchi analogici e campionatori ( i costi erano proibitivi) ma un ragazzo di 20 anni oggi… cosa può paragonare se non ha assimilato cosa era l’analogico?
i problemi sulla compatibilità ci sono sempre stati e sempre lo saranno, ci sono tante persone che lavorano per assemblare e costruire un progetto, non si può solo criticare, penso che la musica stia nella testa , gli strumenti per farla nascere ci sono e sinceramente pochi sanno che servono poche cose ma quelle giuste.
agggiungo per finire, quanti di cosa ho scritto hanno mai ascoltato come suonava il primo Protools? aveva quante traccie su cui lavorare? Bè … eppure la musica che veniva realizzata 20 anni fa girava li, ed oggi ci troviamo a parlare di quantità, compatibilità, si fanno le gare a chi ha + plugins, ma un fonico maturo se li costruisce da se, semplicemente combinadoli fra loro. ciao a tutti coloro che forse non hanno ancora imparato ad ascoltare, ma fanno musica.